Da Portus Naonis al giardino della Serenissima - Pordenone with love
Sport / Cicloturismo & MTB

Da Portus Naonis al giardino della Serenissima

Il percorso inizia dalla stazione FS a PORDENONE (Km 0,00). Con spalle all'entrata della stazione area Taxi prendiamo a DX il marciapiede di via Pola che lateralmente al recinto della ferrovia scende verso est in leggera discesa lungo il viale alberato. Al termine del marciapiede svoltiamo a DX e passiamo il sottopasso, procediamo con prudenza sul marciapiede di via Cappuccini attraversiamo via dell'Essiccatoio fino ad incrociare via V. Candiani e qui voltiamo a DX.

Procediamo e passiamo davanti al Parcheggio che comunica con la stazione FS (questo può essere considerato come punto di partenza alternativo per chi arrivasse a PN in auto) ed arriviamo al termine della via dove giriamo a SX su via Dello Stadio dedicato al grande campione Bottecchia, al termine della strada andiamo a DX su via San Vito al termine della quale imbocchiamo la corsia ciclabile di via Largo Cervignano proseguiamo, diritto sorpassando la rotatoria alla nostra SX fino alla fine della strada (fin qui Km 2,20) e qui giriamo a SX.

Dopo circa 80 mt voltiamo su via Redipuglia che percorriamo per circa 100 mt e raggiunta via Gradisca voltiamo a DX. In fondo a questa via leggermente sulla DX imbocchiamo via Martiri delle Foibe, su sterrato, entra nel Parco dei Laghetti, attraversiamo lo stretto passaggio e percorriamo il vialetto sterrato fino al termine del quale imbocchiamo la nuova ciclabile che ci porta direttamente a Porcia su via Pedron a fianco di una serra. Qui voltiamo a SX e procediamo prima su via Pedron che diventa poi via delle Acque . Al termine della via ci troveremo sul tratto ciclabile di via A. Gabelli, voltiamo a SX e procediamo fino alla rotonda che attraversiamo a DX, imbocchiamo Via Cartiera un tratto di carreggiata in curva stretta e piuttosto trafficata al termine della quale girando a DX possiamo imboccare la ciclabile di via Correr all'altezza di Villa Dolfin ora proprietà del Comune di Porcia.

Procediamo sulla ciclabile e dopo l'incrocio con via dell'Agnesina percorriamo la ciclabile alberata di Viale Marconi fino al ponte, con vista sul parco fluviale del Rio Bujon. Dopo pochi metri si svolta a DX su via Rivierasca (fin qui Km 4,70 ). Deviazione: se proseguiamo a SX per circa 100 mt raggiungiamo il centro storico di Porcia con a destra il palazzo dei Principi Conti di Porcia ed sinistra l'antico borgo con torre medioevale.

Dopo circa 150 metri sulla Rivierasca svoltiamo a DX lungo via del Tulipifero, allo STOP procediamo a SX lungo il senso di marcia obbligatorio fino alla rotonda ed alla seconda uscita imbocchiamo via S. Margherita e dopo l'edicola votiva che lasciamo a Dx procediamo su via Dante Alighieri e mantenendo la DX ci immettiamo sulla ciclabile tra le abitazioni che termina, dopo il sottopasso ciclabile della linea FS Sacile – Pordenone, al semaforo sulla SS 13 Pontebbana. Attraversiamo la statale e procediamo lungo via Roveredo in località S. Antonio fino al prossimo semaforo e qui andiamo a SX sulla ciclabile (lato destro) di via Lazio. Percorsi circa 500 mt della ciclabile giriamo a DX su via Umbria, al termine della via giriamo a SX su via Maestra Vecchia fino allo STOP su via Ceolini (fin qui km 7,80). Attraversiamo l'incrocio ed imbocchiamo la via Zorutti (continuazione della Via Maestra Vecchia) è una strada con buon fondo sterrato che percorriamo sempre diritti superando alcuni crocevia sempre su sterrato raggiungiamo lo STOP su asfalto (fin qui Km 9,20).

Siamo in Comune di Fontanafredda attraversiamo via Antonini, imbocchiamo la ciclabile su via Zorutti, passiamo davanti ad una serie di fabbriche in zona industriale, che termina in località Fabbro e dopo la fattoria a sinistra manteniamo la DX e raggiungiamo lo STOP. Attraversiamo l'incrocio e riprendiamo via Zorutti da qui la strada prosegue con alcuni tratti di fondo sterrato ed altri in asfalto noi proseguiamo sempre diritti attraversiamo gli incroci con: via M. Gortani, via di Col di Riva, via F. Baracca, via F. Bellini, via Veronese, via G. Garibaldi, ed all'altezza di una grande casa a DX la via Zorutti termina (fin qui km 14,20). Attraversiamo la strada, procediamo diritti su strada Comunale di Pordenon, attraversiamo la ferrovia Sacile – Gemona e proseguiamo fino a raggiungere una grande rotonda (fin qui km 15,50).

A questo punto abbiamo due possibilità per procedere con il nostro viaggio: se voltiamo a SX verso la zona industriale su via delle Industrie e poi via Tessere (circa 900 metri) incroceremo via Pordenone un tratto di strada provinciale con intenso traffico; se procediamo diritti sulla strada Comunale di Pordenone troveremo un breve guado sterrato sul letto del torrente Ortugna che attraverseremo con prudenza per risalire in località Braccomada procedere poi, su asfalto in via Favola, località S. Giovanni di Polcenigo, via Chiesa ed allo STOP a SX su via Posta fino all'incrocio con rotonda (fin qui km 17,30).

Alla rotonda giriamo a DX su via Pordenone e procediamo fino a raggiungere Polcenigo e la bella piazza Plebiscito contornata da Palazzi del ‘700 (fin qui km 18,20), proseguiamo a DX su via Gorgazzo lungo il suggestivo borgo antico e dopo la curva svoltiamo a DX su via Col Beltit e raggiungiamo il bivio con via Piantuzze dove giriamo a Dx e poi dopo circa 40 metri subito a SX fino allo STOP con la SP 29. Attraversiamo la provinciale, raggiungiamo di fronte a noi la via Range che percorriamo mantenendo il tracciato che curva a SX fino a raggiungere lo spiazzo di fronte al ristorante Angelina (fin qui km 19,30). (qui percorrendo con bici a mano il viottolo a lato dello stesso ristorante possiamo visitare la sorgente del GORGAZZO).

Dopo la sosta l'obiettivo è quello di raggiungere il caratteristico borgo di Coltura su strada con pendenza media del 4% attraversiamo la piazzetta e iniziamo su via Giuliana, poi via Spinet (diritti all'incrocio) ed al termine a DX su via Mezzomonte, al capitello a SX verso via Mena al termine a DX su via S. Michele al termine a Sx in discesa su via Rualis fino allo STOP con la SP 29 (fin qui km 21,20). Giriamo a DX e procediamo sulla SP29 per circa 1200 metri attraversiamo la provinciale a SX ed imbocchiamo una stradina in discesa che ci conduce in località Santissima girando a DX (visita della chiesa edificata nella prima metà del XIV meta di assidui pellegrinaggi ad invocare fertilità e visita della bella vista del fiume Livenza che nasce poco a monte) girando a SX proseguiamo sulla via Santissima e mantenendo la DX raggiungiamo il ponte sul fiume che attraversiamo e prendiamo a DX via Longone (fin qui km 23,40).

Procediamo su questa strada per alcuni km. Al primo bivio manteniamo la SX, raggiungiamo lo STOP (fin qui km 26,40) e giriamo a SX sulla SP 29 procediamo mantenendo la destra attenzione traffico sostenuto e raggiungiamo il cartello Fiaschetti dove svoltiamo a SX, indicazione località Fontanafredda lungo via Fabio Filzi (fin qui km 28,60). All'incrocio svoltiamo a DX su via T. Deciani e proseguiamo fino a circa 100 metri dal bivio dove troviamo una stradina sterrata (indicazione chiesetta S. Antonio) la seguiamo, arriviamo alla Chiesa posta su una bella ansa della Livenza, procediamo verso sud seguendo la via S. Antonio fino all'incrocio dove giriamo a SX su via Livenza (fin qui km 31,80). Raggiungiamo via G. Liruti e svoltando a DX procediamo su via Villorba fino al semaforo sull'incrocio con via Repubblica SS 13 (fin qui km 34,20). Attraversiamo e continuiamo su via M. Meneghini indicazione centro, allo STOP a DX su viale Trieste e via Cavour indicazione centro al termine della via curviamo a DX lungo viale P. Zancanaro, attraversiamo il ponte dei Mori del secolo XVI secolo ed arriviamo in PIAZZA del POPOLO contornata da palazzi rinascimentali del cinquecento, centro storico di Sacile (fin qui km 34,92).

 

PERCORSO

Descrizione: Itinerario 1: Pordenone – Porcia – Polcenigo - Sacile

Partenza: Stazione F.S. di Pordenone

Arrivo: Piazza del Popolo di Sacile

Lunghezza del percorso: 35 km circa

Tipologia di strada: asfalto 70%, sterrato in buone condizioni 30%

Traffico: quasi sempre trascurabile, su strade provinciali attenzione

Difficoltà: in generale trascurabile; attenzione sulle strade Provinciali

Tipo di bicicletta: city bike, mtb, gomme larghe, camera d’aria a scorta

Segnaletica di percorso: non esiste