Aree verdi a Pordenone - Pordenone with love
Natura / Parchi
Pordenone

Aree verdi a Pordenone

Pordenone è particolamente ricca di parchi, giardini ed aree verdi.

Il parco più vecchio di Pordenone è situato in via Gorizia, tra il centro storico e il rilevato ferroviario. Si tratta dei giardini pubblici, gli unici in città fino al 1970. Realizzati nei primi del Novecento, in occasione di un’importante mostra agraria, hanno forma circolare con percorsi concentrici ombreggiati da grandi tigli e bordati da siepi, secondo lo schema del tipico giardino all’italiana. Successivamente, in occasione della costruzione del centro direzionale nel deposito occupato dalla dismessa industria di ceramica Galvani, venne riconvertita a verde pubblico l’area limitrofa di fronte alla stazione ferroviaria, un tempo privata. Nacque così il Parco Querini-Valdevit, che faceva parte, con maggiore estensione, del complesso dell’omonima villa neogotica, demolita agli inizi degli anni Settanta, e che oggi si presenta con caratteristiche che si ispirano ai giardini inglesi, mantenendo i dislivelli del terreno e alternando aree a prato ad altre alberate e con all’interno un piccolo specchio d’acqua.

Su un’area privata è stato realizzato anche il Parco Galvani, in viale Dante, che rispetto al Parco Querini-Valdevit presenta un aspetto più regolare che ricorda quello dei giardini delle ville venete e ha all’interno un laghetto. Il parco ingloba, nella parte meridionale, la residenza della storica famiglia Galvani. Si tratta di villa Galvani, a cui si accede sempre da viale Dante, che sorge su un dosso soprelevato rispetto alle vicine bassure del fiume, presenta linee sobrie e si articola in tre corpi di fabbrica, secondo lo schema classico di queste residenze del passato. Databile alla fine del Settecento, il corpo più antico è senz’altro la parte centrale, a pianta quadrata con il salone tradizionale di disimpegno e la scala laterale di accesso ai piani superiori; le parti di fabbrica laterali, di cui quella a ovest si affaccia sul sottostante laghetto, sono state costruite intorno alla metà dell’Ottocento, insieme al fabbricato-stalla accessorio.

Negli anni Settanta del secolo scorso la villa è stata acquisita dall’amministrazione comunale; oggi è sede di mostre d’arte moderna ed è interessata attualmente da un consistente ampliamento che prevede la sistemazione di una sezione del Museo civico dedicata all’arte contemporanea.

A margine di un’iniziativa industriale è stato realizzato anche il parco di villa Carinzia, in viale Martelli. Confinante con il grande cotonificio, di cui faceva parte, il parco è stato creato nella seconda metà dell’800 e per questo presenta diverse essenze pregiate anche ultrasecolari. Al suo interno era stata edificata la villa per alloggiare servizi accessori della fabbrica e che ora ospita vari uffici e servizi della Provincia di Pordenone, attuale proprietaria, che permette la visita al parco negli orari di apertura.

L’ultima e più grande area di verde pubblico, messa a disposizione degli abitanti dall’amministrazione comunale, è costituita dalle vaste bassure, già area agricola, del Seminario vescovile. La superficie di questa grande area verde, a cui si accede da via Revedole, misura un trentina di ettari, è attraversata da diversi canaletti di risorgiva ed è delimitata dal vecchio corso del Noncello e dal canale di gronda Noncello, frequentato da varie specie di avifauna acquatica.

Nel mese di giugno 2008 è stato inaugurato nuovo parco “A. Cimolai”, che con i suo 38.000 mq è il terzo in città per estensione. L’area verde è caratterizzata da alberature di 13 specie arboree ( tra cui acero, platano, faggio, frassino, ginko, carpino bianco, parothia persica, olmo, robinia, gelso) e17 essenze arbustive che formano siepi ed aiuole ( rose, bossolo, forsizie, ad altre ancora). Il parco è dotato di un’area attrezzata con giochi e divertimenti per bambini.

(fonti: Touring Club Italiano “Pordenone e provincia” – autore: Giulio Ferretti; Comune di Pordenone)

Comune di Pordenone
Corso Vittorio Emanuele II, 64
33170
Pordenone
+39 0434 392111
comune.pordenone@certgov.fvg.it
http://www.comune.pordenone.it