DAL GAIARDIN (M 1108) AL COL DEI SCIOS (M 1442) | Pordenone With Love
Sport / Trekking
Caneva

DAL GAIARDIN (M 1108) AL COL DEI SCIOS (M 1442)

Si tratta di una gita che si svolge tutta lungo strade forestali e pertanto molto adatte all'uso degli sci di fondo qualora lo spessore della neve lo consenta. Il percorso è di modesto sviluppo e non presenta particolari difficoltà e pericoli.

Si risale la Strada Provinciale che da Caneva raggiunge il Cansiglio fino al bivio m 995 (tabelle d'indicazione e sosta per l'auto), qui si stacca la carrozzabile che porta a destra verso il Casello della Guardia m 1102, una bella costruzione recentemente messa a nuovo e tutt'ora poco utilizzata per la verità.

Una futura destinazione per lo sci escursionistico sarebbe forse interessante se favorita da nevicate copiose. Dal Casello della Guardia si risale il tracciato della carereccia che dapprima in piano e poi in leggera salita porta ad un tornante. Si tiene la destra e si segue un rettilineo a Nord che gradualmente si alza lungo la fiancata meridionale del Col dei sassi. Dopo un'ora si lascia a sinistra la stradina per Casera Maset e ci si trova ad ammirare un volto diverso del cansiglio. Non più faggi e conifere ma un altopiano brullo aperto su distese ondulate e caratterizzato da recinti per la pratica del pascolo durante la stagione estiva. Stiamo arrivando in vista del Col dei Scios, un ambiente ricco di suggestione, dalle fantastiche forme carsiche di doline imbutiformi con diametro di centinaia di metri. Il Col dei Scios con i suoi 1342 m di quota è il punto più elevato della escursione e sorge proprio sopra la omonima Casera che si presta a luogo di riposo dopo due ore di salita.

Dalla sommità del Col, raggiungibile con sci ai piedi superando un innocuo recinto di filo spinato, si possono vedere le Dolomiti Orientali con Pelmo e Civetta a portata di mano.

Si ritorna alla macchina con una fantastica discesa, sempre sul fondo che già conosciamo. L'andamento diventa sinuoso, in alcuni punti il passaggio è stretto ed è da compiere in velocità e sicurezza. Due occhi al pendio ed uno al paesaggio per carpire belle foto molto probabili su questi ondulati campi carsici coperti di magica neve.