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Dall'8 aprile al 28 maggio 2017

Premio Valcellina 2017

Da sabato 8 aprile Maniago, la Città delle coltellerie, diventa capitale dell’arte tessilecontemporanea con la celebrazione finale del Concorso internazionale biennale d’arte tessilecontemporanea Premio Valcellina, 10.edizione, organizzato dall’associazione Le Arti Tessilipresieduta da Annamaria Poggioli, curato da Andrea Bruciati e costruito attorno al temaConnection/Connessione: ovvero, in un mondo cui tutto è virtualmente connesso, per umanizzarela comunicazione e rendere i rapporti più emozionali e più autentici, possiamo oggi ricorrere allaflessibilità, caratteristica della struttura e duttilità dei tessili, premessa per uno scambio vero.Nelle sale dell’antico Palazzo d’Attimis, alle 18, l’inaugurazione della mostra (con gliinterventi del sindaco di Maniago Andrea Carli, del vice presidente della Regione Sergio Bolzonelloe il Dirigente scolastico dell'IIs di Maniago prof. Pirvincenzo Di Terlizzi) delle 20 opere selezionatefra le tante arrivate da 10 Paesi (Russia, Canada, Taiwan R.O.C., Giappone, Italia, Polonia,Irlanda, Arabia Saudita, Regno Unito, Cina). I vincitori, che saranno resi noti quella sera (per ora ètrapelata la notizia che sul podio questa volta non ci saranno soltanto artisti orientali, come accadeda qualche anno), sono stati scelti dalla giuria che si è riunita il 17 marzo, composta da AndreaBruciati, storico dell'arte e direttore artistico di ArtVerona/Art Project Fair dal 2013 al 2016,nominato recentemente direttore dei due siti monumentali Villa d’Este e Villa Adriana a Tivoli,entrambi patrimonio UNESCO, oltre che curatore del Premio Valcellina; Sabrina Comin,responsabile TRA Treviso Ricerca Arte, Maria Morganti, artista, Renata Pompas, giornalista esaggista e Lydia Predominato, fiber artista, docente, ideatrice e curatrice di mostre di fiber art.L’inaugurazione della mostra, che rimarrà aperta fino al 28 maggio, sarà arricchita dallespettacolari performance delle scuole partner (Accademia di Belle Arti di Bologna Accademiad'Alta Moda e del Costume Koefia di Roma e SRISA Santa Reparata International School of Art diFirenze) che offrono ai quattro vincitori del concorso, assieme alla Fondazione Lisio di Firenze, lapossibilità di frequentare gratuitamente un breve corso di studi nella propria sede.Il Premio Valcellina, che raggiunge il traguardo dei 20 anni, è promosso e curato dall’associazioneLe Arti Tessili - che festeggia invece 30 anni di vita e di impegno - con il contributo diRegione Friuli Venezia Giulia, Comune di Maniago e Fondazione Friuli. Fondamentali alla realizzazionedel progetto anche il sostegno dell'azienda Savio di Pordenone – con cui si è collaboratoper la realizzazione del calendario aziendale 2017-, l'Ecomuseo Lis Aganis, Maria Luisa SpongaFiber Artist, Dhg Shop, Conti d’Attimis Maniago, il Ristorante Hotel Antica Taverna, la Friulovestbanca e vari supporti, soprattutto dalle associazioni culturali del maniaghese, sempre più vicine all'evento,e i patrocini. A questo proposito si segnalano importanti istituzioni dell'industria e designtra cui SMI (Sistema Moda Italia) Federazione Tessile e Moda Gruppo Giovani Imprenditori, l'AssociazioneDesign Italia FVG, l'Unione Industriali Pordenone Gruppo Giovani Imprenditori dell'industria,Confindustria Udine e Fidapa Pordenone. Partner storici e nuovi Le Arti Tessili collabora perrendere il concorso uno spazio aperto al dialogo e al confronto.Iniziativa “regina” fra le molteplici attività portate avanti da Le Arti Tessili, il Premio è aperto aigiovani fiber artisti under 35 di tutto il mondo (nelle precedenti nove edizioni hanno partecipato piùdi 700) e, oltre a essere uno straordinario trampolino di lancio internazionale, è una delle piùimportanti manifestazioni italiane dedicate alla fiber art, tale da aver acquisito negli anni unposto di assoluto rilievo nel panorama artistico mondiale, oltre ad essere diventato veicolo dipromozione per il territorio.“Nato nel 1995, pensato come progetto creativo ed espositivo attorno al medium tessile sottolineala presidente Poggioli - negli anni il Premio è diventato un viaggio corale, programmato in tuttele sue tappe, che ha messo in relazione diversi soggetti, artisti e istituzioni, scuole e accademie,imprenditori e associazioni: una vera e propria trama, al cui ordito si sono aggiunti via via numerosialtri fili. Un grande coinvolgimento che richiede grande lavoro, merito delle componentidell’associazione, a partire dall’ideatrice del Premio, l’artista Gina Morandini e dalla preziosacollaboratrice Lydia Predominato”.Questa decima edizione, partita con l'apertura del bando il 30 dicembre 2015, terminerà neldicembre 2017 con la pubblicazione del catalogo della mostra delle opere, che conterrà una parteantologica relativa alle passate edizioni e contributi scritti da importanti autori del panoramadell'arte tessile contemporanea: testimonianze dell'evoluzione della fiber art.Parallelo e collegato al Premio è anche il progetto scuole, che si propone di trasmettere aigiovani delle scuole secondarie della regione, l’interesse per l’arte tessile contemporaneaattraverso incontri teorici e laboratori gestiti da insegnanti/relatori esperti di fiber art. In particolaresi sono da poco conclusi gli incontri con l’Isis Zanussi di Pordenone e con l'Iis Torricelli di Maniago,sfociati anche nella realizzazione di piccoli arazzi con il telaio: andranno a comporre un unicomanufatto, dal valore anche simbolico, che sarà esposto nelle sale di Palazzo d'Attimis insiemealle opere del Premio. Gli studenti della terza C del Liceo linguistico di Maniago, inoltre, all'internodel percorso formativo di alternanza scuola lavoro saranno fattivamente coinvolti, per l'aperturadella mostra, in attività di accoglienza degli ospiti italiani e stranieri e di guida al percorsoespositivo.

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