Ore 20.15 presso il Canevon del Parco di Villa Varda, Brugnera

Nel contesto del Progetto di Diffusione della Cultura Umanistica promosso dal Comune di Brugnera, avente quest’anno come tema “Il Fiume”, Blues In Villa APS presenta un artista la cui storia si lega strettamente a quella di un altro fiume e alle sue vicende, attraverso la musica e l’attivismo: il fiume è il Mississippi, e l’artista è Johnny Sansone

Armonicista, fisarmonicista e cantante nato nel New Jersey, dopo una vita da bluesman itinerante e aver suonato coi migliori (Ronnie Earl, John Lee Hooker per citarne un paio) approda definitivamente a New Orleans negli anni ’90. La città diventa la fonte d’ispirazione per la musica che scrive e suona, con cui racconta sensazioni, immagini e storie tratte da ciò che lo circonda nello stile del blues della Louisiana: caldo, ruvido, potente, in cui blues, rock’n’roll, country, boogie e molto altro si riuniscono e si mescolano tra loro.
All’inizio del 2005 Sansone entra a far parte del gruppo Voice of the Wetlands Allstars, un gruppo di bandleader della Louisiana che vogliono portare l’attenzione del pubblico verso il tema della scomparsa progressiva delle “zone umide” e la distruzione della linea costiera della Louisiana.
Più tardi lo stesso anno, il loro CD veniva pubblicato mentre la città era sott’acqua, piegata dalla forza dell’uragano Katrina.
Album dopo album, premio dopo premio, Johnny Sansone raggiunge lo status di icona: Il suo ultimo lavoro, HOPELAND, del 2018, è acclamato dalla critica ed è stato l’album più venduto durante il New Orleans Jazz & Heritage Festival di quell’anno. Ad esibirsi con lui ci sarà una band italiana di tutto rispetto composta da Alberto Colombo alla chitarra, Simone Luti al basso e Vincenzo Barattin alla batteria.

Line Up
Johnny Sansone | Armonica, Fisarmonica, Voce
Alberto Colombo | Chitarra
Simone Luti | Basso
Vincenzo Barattin | Batteria

Opening Act: Dj Tubet
DJ Tubet è un rapper e produttore discografico Friulano, attivo sulle scene dal 1998. Porta sul palco uno spettacolo di canzoni proprie e improvvisazioni freestyle, mescolando generi come l'hip-hop, il dub, il reggae, fino al funk-jazz, prevalentemente in lingua Friulana. Con la canzone "No Borders", dall'ultimo disco "Fin Cumò", l'artista sarà capace di raccontare attraverso le lingue tedesco sloveno e friulano una prospettiva di libero attraversamento trasfrontaliero e di cooperazione.
Uno show coinvolgente, che guarda alla contemporaneità omaggiando la storia del Friuli.

Ingresso libero