Castello di Zoppola
L’intervento di ammodernamento dei conti Panciera riguardò anche l’aspetto artistico e decorativo del castello, che fu arricchito con opere d’arte e mobili d’epoca. Particolarmente interessanti sono gli affreschi sulle facciate interne del cortile, opera di Pomponio Amalteo, che affrescò arcate, poggioli, mentre all’interno si conservano sale affrescate (interessanti le pitture nello “Studio del cardinale”, attribuite a Giovanni da Udine) e soffitti a cassettoni (in un salone sono decorati con gli stemmi delle casate parlamentari friulane), stipiti scolpiti attribuiti al Pilacorte o alla sua scuola, mobili e suppellettili.
Il fronte principale del castello, all’interno del primo fossato che si supera con un ponte, appare piuttosto imponente perché molto sviluppato in lunghezza ed in altezza; non mancano gli elementi decorativi, tra i quali tre balconi cinquecenteschi con arco a tutto sesto e balconi in pietra (uno sostenuto da mensole con testa di leoncini), una linea di archetti pensili e tracce di affreschi nella linea di sottogronda.
Fanno parte del complesso castellano anche degli edifici del XV-XVII secolo, che costituiscono il borgo castellano, ed un ampio parco realizzato a metà dell’Ottocento.