COMUNE DI VITO D'ASIO
Vito d'Asio, alle pendici del Monte Asio, si estende su un breve altipiano soleggiato, dal quale si domina l'intera pianura friulana. Nella lunga valle scavata dall’Arzino, la vera protagonista è l’acqua, dalle ripide cascate formate dal torrente stretto tra anfratti e parti rocciose, fino alle sorgenti solforose del rio Barquet, nella frazione di Anduins, le cui qualità terapeutiche sono note sin dall’antichità.
COMUNE DI ZOPPOLA
Lo zampillo perenne dalle tantissime fontane fanno di questo comune la Città dell’acqua. Fresca e trasparente, risale in superficie gorgogliando dopo una lunga corsa nel terreno ghiaioso sottostante, formando tanti piccoli ruscelli e cingendo il castello dei conti Panciera.
È anche la terra della patata, che trova terreno fertile nelle sabbie depositate dal fiume Meduna e che si presenta in tutti i suoi gusti e sapori a luglio, in occasione della tradizionale Sagra paesana.
COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA
Alle radici del vino, dove le viti gettano i primi germogli cercando avide l’acqua tra le pietre delle terre aride e sassose. Virgulti dai cui frutti si ricava il prezioso nettare di Bacco. Iniziata ai tempi della Prima guerra mondiale, ora nei Vivai cooperativi di Rauscedo si produce la più grande quantità mondiale di barbatelle, piantine che grazie alla selezione genetica compiuta in loco, danno origine a prestigiosi vigneti presenti in ogni nazione.
COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO
Morsano, dove nel mese di novembre si tiene la tradizionale Sagra dell’Oca, è stato noto a lungo come Morsan des Ocjis ossia Morsano delle oche. L’appellativo deriva dal fatto che l'allevamento di questo animale fosse molto comune nella zona per la presenza abbondante d’acqua. Il palmipede è stato per secoli anche la moneta di scambio per pagare la decima alla vicina chiesa di Cordovado e da qui deriva probabilmente l’espressione.
COMUNE DI CORDOVADO
Complice la presenza di una torre millenaria, il tempo sembra essersi fermato all’epoca medievale nel borgo di Cordovado, le cui stradine del centro appaiono lastricate in sasso, mentre gli edifici semplici e severi sono costruiti in pietra antica.
Ogni anno, la storia quattrocentesca di questo centro riprende vita in occasione della rievocazione in costume d’epoca organizzata con attento rigore. Cordovado, piccolo gioiello del Friuli Occidentale, annoverato tra i borghi più belli d’Italia, è ricco di storia e monumenti pregevoli.
COMUNE DI PRAVISDOMINI
L’oasi naturalistica protetta dei Palù a ridosso del fiume Sile, tra le poche zone umide della regione dove trovano tutela diverse specie animali e vegetali, è una delle principali attrattive paesaggistiche di questo comune alle soglie del Veneto. Panigai viene tuttora considerato un pregevole borgo medievale, mentre il campanile di Barco è definito "la torre pendente del Friuli", per il suo elevato grado d'inclinazione.
COMUNE DI SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO
Fu terra frequentata dallo scrittore veneto-friulano Ippolito Nievo, che soggiornò più volte nella dimora appartenente ai Di Prampero. In questa villa viveva ed ebbe modo di conoscere anche la Pisana, donna che fu sua fonte di ispirazione nell’opera “Le confessioni di un Italiano”. Il comune è anche un piccolo scrigno che racchiude numerose opere d’arte sia nella quattrocentesca parrocchiale di San Martino che nella chiesetta di Postoncicco.
PIANCAVALLO
Nota località sciistica del comune di Aviano, meta irrinunciabile per gli amanti della neve e della montagna estiva. Località molto frequentata da famiglie e sportivi di tutte le età, Piancavallo nasce negli anni '60 e si sviluppa rapidamente, grazie alla vicinanza con la pianura, la comodità delle vie di accesso e alla bellezza dell'ambiente in cui, grazie al clima particolare, è possibile godere di una vegetazione solitamente presente ad altezze maggiori.
COMUNE DI FANNA
Il nome di Fanna significa “luogo sacro”, forse per la presenza di un’antica abbazia benedettina dipendente da Pomposa, edificata prima dell’anno Mille. I ritrovamenti archeologici fanno comunque pensare che il luogo fosse abitato in epoca romana e le poche notizie storiche che ci sono pervenute sui secoli successivi parlano di scontri continui con la vicina Cavasso, soprattutto per questioni di confini e di controllo sul territorio. Abbiamo notizie certe su Fanna tramite le sue chiese.
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